“Ironman coi capelli bianchi” è un libro di cronaca sportiva, innanzi tutto, ma non solo: sono anche presenti i temi della salute, della terza età attiva, della volontà di vivere intensamente indipendentemente dagli anni che si hanno. Un podista-tratleta di 65 anni si mette in gioco, accetta la sfida, e la vittoria non è solo quella delle classifiche ufficiali ma quella che si imprime nel proprio cuore.
Ne parleremo alla Piscina Bianchi di Trieste, mercoledì 19 aprile, alle ore 17.30 ,presso la sala H2Openspace (III piano), con Brunello Pagavino, Carlo Grilli, assessore ai servizi e politche sociali del comune di Trieste, e Franco Del Campo, direttore del Centro Federale Trieste.
Ironman: 3,8 km di nuoto, 180 km di bici, 42 km di corsa. Se fai tutto ciò entro 16 ore (o 17, dipende dalla gara) sei un Ironman, se non ce la fai non sei in classifica e non sei un Ironman. Nessun problema, nessuno ti umilierà per questo e probabilmente nessuno lo verrà neanche a sapere, questo è sport di nicchia. Per decidere di cimentarsi nella competizione più dura del triathlon devi essere un tipo particolare (qualcuno dice: matto), e se lo fai a 65 anni forse ancora un po’ di più. Brunello Pagavino è il secondo italiano – over 65 a riuscire a concludere una gara ironman.