Che cosa rischia chi va a farsi una nuotata o a fare acquagym? «La piscina – risponde il professore dell’università di Tor Vergata – è un sistema di diluizione estrema del virus. È possibile che goccioline della saliva di una persona infetta finiscano in acqua, ma è talmente considerevole il volume del liquido che il rischio praticamente non c’è, anzi lo considererei nullo».
E’ il parere -prezioso e da divulgare tra chi frequenta abitualmente le piscine- di Massimo Andreoni, professore ordinario di malattie Infettive della facoltà di Medicina e chirurgia Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, nella sua intervista al Sole 24 Ore del 26 febbraio 2010.
Restano comunque fondamentali le norme igieniche consigliate, soprattutto fuori dall’acqua, dalla distanza di rispetto, al lavarsi bene e frequentemente le mani e/o tossire a debita distanza e sotto il gomito.
Dunque: buona nuotata.