la piscina “Bianchi” resta chiusa fino a nuove indicazioni ministeriali, ma tutti noi restiamo #lontanimauniti perché #celafaremo , anche grazie e per nostri bambini

NB: dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri, nella conferenza stampa della sera di lunedì 9 marzo, e in base al nuovo DPCM, da martedì 10 marzo la piscina “Bianchi” resterà chiusa fino a nuove disposizioni.

dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri, nella conferenza stampa della sera di lunedì 9 marzo, in attesa del nuovo DPCM, per ragioni precauzionali e di opportunità, domani, martedì 10 marzo, la piscina “Bianchi” resterà chiusa.

Per garantire l’apertura della piscina “Bruno Bianchi” di Trieste, nel rigorosa applicazione della normativa e in particolare dell’ultimo DPCM dell’ 8.03.2020, la direzione dell’impianto ha stabilito di suddividere e distinguere gli spogliatoi e l’utilizzo delle vasche, per tipologie di utenti: a) attività di nuoto libero; b) atleti agonisti tesserati a società sportive; c) allievi delle scuole nuoto.

In questo modo si potrà garantire nel modo migliore il rispetto delle norme igieniche consigliate e in particolare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

Su esplicita indicazione del nostro personale medico (vedi art. 1, comma 1-d), tutti gli utenti sono tenuti a seguire i 12 suggerimenti della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), reperibili sul sito  https://www.fmsi.it/images/img/archivio/Suggerimenti_FMSI_vs_Coronavirus.pdf .

I 12 suggerimenti della FMSI sono esposti in modo visibile anche all’interno dell’impianto.

Se ci dovessero essere, da parte delle autorità competenti, nuove indicazioni a riguardo, tutti gli utenti della piscina saranno tempestivamente informati sul sito www.piscinabianchi.ite sulla pagina Face Book. Per ogni necessità si può chiamare allo 040/306024.

Si ringrazia per la cortese attenzione e –in attesa di altre eventuali indicazioni- ci si augura che l’emergenza rientri al più presto possibile. 

la direzione

Che cosa rischia chi va a farsi una nuotata o a fare acquagym? «La piscina – risponde il professore dell’università di Tor Vergata – è un sistema di diluizione estrema del virus. È possibile che goccioline della saliva di una persona infetta finiscano in acqua, ma è talmente considerevole il volume del liquido che il rischio praticamente non c’è, anzi lo considererei nullo».
E’ il parere -prezioso e da divulgare tra chi frequenta abitualmente le piscine- di Massimo Andreoni, professore ordinario di malattie Infettive della facoltà di Medicina e chirurgia Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, nella sua intervista al Sole 24 Ore del 26 febbraio 2010.

Restano comunque fondamentali le norme igieniche consigliate, soprattutto fuori dall’acqua, dalla distanza di rispetto, al lavarsi bene e frequentemente le mani e/o tossire a debita distanza e sotto il gomito.

Dunque: buona nuotata.

La partita di pallanuoto prevista oggi, mercoledì 4 marzo, alle ore 19.00 si svolgerà a “porte chiuse”  

In attesa di indicazioni più precise da parte delle autorità competenti, la Direzione del Centro Federale Trieste – Piscina “Bianchi”, in accordo con la Pallanuoto Trieste, per ragioni di opportunità e di prudenza, comunica che la partitadi serie A1 tra Pallanuoto Trieste e Quinto, in programma alle ore 19.00, si terrà“a porte chiuse”.

Se ci dovessero essere, da parte delle autorità competenti, nuove indicazioni a riguardo, tutti gli utenti della piscina saranno tempestivamente informati sul sito www.piscinabianchi.ite sulla pagina Face Book.

Per ogni necessità si può chiamare allo 040/306024.

 Si ringrazia per la cortese attenzione e collaborazione.

 la direzione

Mercoledì 4 marzo, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno della serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ospita il Quinto. Si gioca alla “Bruno Bianchi” con inizio alle ore 19.00. Il nuoto libero sarà chiuso alle ore 16.30, per permettere la preparazione del campo di gara.
Nella foto: l’attaccante serbo Drasko Gogov.
NB. la partita -secondo le norme in vigore- si svolgerà a “porte aperte” anche al pubblico, ma si consiglia di tenere in massima considerazione le norme igieniche consigliate, e quindi, tra l’altro: mantenere la distanza di cortesia (almeno un metro e mezzo), lavarsi spesso le mani, tossire o starnutire sotto il gomito per evitare la dispersione di “goccioline”.