Il Centro Federale Trieste nell’ambito del Progetto europeo Life Long Swimming, nella Settimana Europea dello Sport e Move Week, organizza un H2OpenDay per promuovere la cultura del nuoto in collaborazione con l’associazione “Lunga Vita Attiva”.

Domenica 13 settembre 2015, nel suo ultimo giorno di apertura, la vasca scoperta da 50 metri della piscina “Bianchi” sarà a disposizione del pubblico –del tutto gratuitamente– dalle 10.00 alle 13.00, con istruttori della FIN in grado di avvicinare gli utenti a un nuoto consapevole. In caso di maltempo l’iniziativa sarà sospesa.

Da lunedì 14 settembre saranno riaperte le vasche interne della piscina “Bianchi” con il consueto orario: da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 22.00, sabato dalle 09.00 alle 15.00 (salvo impegni agonistici) e domenica dalle 09.00 alle 13.00.
“E’ importante sottolineare –spiega Franco Del Campo, direttore del Centro Federale Trieste- che il progetto Life Long Swimming della FIN, selezionato tra i migliori progetti europei del Programma Erasmus+ Sport, è nato dall’esperienza maturata nella nostra città, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Lunga Vita Attiva e il Centro Cardiovascolare dell’AAS 1 diretto dal dottor Andrea Di Lenarda.”

La FIN è capofila della partnership formata dalla Lega Europea di Nuoto (LEN), la Reale Federazione Nuoto Spagnola, la Federazione Nuoto Turca e dall’Università di Coimbra con l’obiettivo di sviluppare un programma di nuoto per adulti e senior e avviare una campagna di sensibilizzazione sui benefici del nuoto per una lunga vita attiva con l’organizzazione di H2OpenDays nei paesi partner, a partire da Trieste e dall’Italia.
la direzione

È triestino d’adozione e si allena al Centro Federale Trieste l’atleta italiano che ha sfidato le “grandi altezze” tuffandosi da 27 metri ai Mondiali di Kazan 2015 (16° posto). Alessandro De Rose, 23 anni, nato a Cosenza, dopo una esperienza a Londra, ha trovato casa alla piscina “Bianchi” di Trieste e adesso sfida in azzurro l’adrenalina di tuffi che durano oltre 3 secondi e fanno toccare l’acqua, entrando solo di pedi, alla velocità di oltre 90 chilometri all’ora.

Decimo posto dalla piattaforma ai Mondiali di Kazan 2015 della tuffatrice italo ungherese Noemi Batki che si è conquistata anche il diritto di accesso alla prossima di Rio de Janeiro (2016). Noemi Batki, allenata dalla madre Ibolda Nagy, ha conquistato in carriera tre medaglie europee dalla piattaforma: gli argenti a Budapest 2010, Eindhoven 2012 e Berlino 2014; oltre all’oro a Torino 2011 e il bronzo a Rostock 2015.

Pioggia di medaglie per gli atleti triestini (che si allenano alla piscina Bianchi, ma gareggiano per varie società italiane) Romina Degrassi, Dino Schorn, Maurizio Tersar e Marco Urbani ai Campionati Mondiali Master di Kazan 2015.

L’M45 Dino Schorn (Il Gabbiano Napoli/Farmacia Alla Redenzione) ha conquistato l‘oro nei 200 e nei 400 stile libero oltre all’argento nei 100 e negli 800 stile. Tre podi per Maurizio Tersar (Aics Master Nuoto Brescia), alla sua prima esperienza master, oro nei 200 dorso in 2’10″99 e argento nei 100 dorso (59.53, nuovo record italiano) e nei 50 dorso (27.95). Romina Degrassi (Master Nuoto Brescia) ha conquistato un oro e un bronzo nella categoria M35, nei 50 e nei 100 dorso. Marco Urbani (Nuoto Grosseto) è stato argento negli 800 sl e quinto nei tre chilometri in acque libere nella categoria M25.